lunedì 15 febbraio 2016

Far Cry 4

Cosa ha di diverso Far Cry 4 rispetto a Far Cry 3? Dal punto di vista del Gameplay quasi nulla: Questo nuovo capitolo ha la stessa struttura base del predecessore e al suo interno troverete le stesse torri da scalare (e sabotare) per liberare la mappa dalla "nebbia di guerra", gli stessi avamposti da conquistare, la stessa enorme quantità di missioni secondarie (di struttura sostanzialmente analoga a quelle viste il FC3), la stessa tonnellata di collezionabili da raccogliere, le stesse bestiacce feroci che saltano fuori dalla boscaglia per attaccare nel momento meno opportuno e la stessa necessità di cacciarli per aumentare la capacità di equipaggiamento trasportabile...  A meno che non vogliate girare con una sola arma e un massimo di 2 caricatori.


Si, perché esattamente come in FC3, lo svolgere molte di queste attività secondarie è necessario, (per non dire obbligatorio) per migliorare le capacità e l'equipaggiamento del protagonista: Le armi (incluse quelle speciali), e i perk vengono sbloccati solo al completamento di un certo numero di missioni di una particolare serie. Questa scelta di design ha come risultato il fatto che passere diverse ore alle prese con missioni fotocopia e la conseguente noia.

Ma una volta completata l'iniziale fase di grind, Far Cry 4 inizierà a dare il meglio di se e a divertirvi non poco: Le missioni della trama principale e quelle secondarie più "cicciose" in termini di contenuti (e mi riferisco a quelle ambientate nel magico mondo di Shangri-La o offerteci da personaggi come Hurk, Yogi & Reggie e Longinus) valgono abbondantemente il prezzo del biglietto.


La nuova locazione Himalayana è a dir poco affascinante e sviluppata in verticale: Ci troveremo spesso ad arrampicarci su per le montagne con il rampino e, grazie a deltaplani, girocotteri e tutta alare, anche a svolazzare per la mappa. Il volo ricopre un ruolo molto importante i FC4, sia per accorciare gli spostamenti (che via terra occuperebbero parecchio tempo), sia come elemento di gameplay: Volando ci si può avvicinare agli obbiettivi senza essere rilevati, almeno finché si resta sufficientemente alti o lontani dal luogo della missione.

Preso come FPS puro, FC4 non delude le aspettative: Affrontare i nemici non è semplice, l'IA cerca sistematicamente coperture e aggiramenti ed imbroglia un pelo con una mira stranamente infallibile anche da distanze ragguardevoli. Affrontare gruppi anche piccoli di nemici non è quindi affatto semplice: Scordatevi di entrare in un avamposto nemico ad armi spianate, almeno fino a quando la crescita delle capacità del vostro protagonista non abbia raggiunto un livello avanzato: La pena è la morte e la ricarica dell'ultimo salvataggio. Inoltre, i soldati nemici sono molto più guardinghi e tendono ad entrare in stato di allerta al minimo segno che qualcosa non quadra, rendendo l'approccio stealth alle missioni molto più complicato che nel precedente capitolo.

 
Concludendo, FC4 è un more of the same di FC3, con le stesse problematiche di dispersività e ripetitività. Ma se saprete resistere a quella prima fase il gioco si rivelerà essere un avventura emozionante e divertente ambientata in un paesaggio meraviglioso.

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