lunedì 1 agosto 2016

Broken Sword 5: La Maledizione del Serpente - Recensione


Parigi, nella galleria d'arte Le Lizard Bleu George Stobbart e Nicole "Nico" Collard, (i protagonisti dei precedenti episodi della serie), assistono all'inaugurazione di una mostra che ha come attrazione principale l'inquietante quadro La Maledicciò, dipinto da un misterioso artista conosciuto solo come El Serp, Il Serpente. Proprio durante la festa un rapinatore travestito da Pony Pizza irrompe armato nella galleria e si impadronisce del quadro seminando il panico tra gli invitati: Il proprietario de Le Lizard Bleu rimane ucciso nel tentativo di impedire il furto.

Nico e George inizieranno quindi ad indagare sull'omicidio e sulla misteriosa origine dello strano quadro trovandosi invischiati in una sordida storia di mafiosi russi, falsari, truffatori vari e poliziotti imbranati peggio dell'ispettore Clouseau. Ma questa non è solo la storia di un furto finito male, c'è molto di più: Il quadro è infatti legato ad un segreto custodito da secoli dagli Gnostici, una setta eretica che risale al tempo dei Catari e della Crociata Albigese. I nostri eroi quindi si ritroveranno sulle tracce di un mistero vecchio quanto l'origine dell'uomo...


Quinto e per ora ultimo capitolo della serie, Broken Sword 5: La Maledizione del Serpente è una avventura grafica del genere punta e clicca realizzata da Revolution Software grazie ai fondi raccolti con una fortunata campagna Kickstarter che ha raccolto quasi il doppio della cifra richiesta per lo sviluppo del gioco. Il gioco è uscito nel 2014 in due parti separate, rese disponibili a distanza di pochi mesi l'una dall'altra.

La prima parte dell'avventuraè incentrata sulle indagini a proposito dell'omicidio/furto e sul cosa ci sia dietro la tragica vicenda. L'azione si svolge tra Parigi e Londra e controllerete a turno George e Nico, i quali lavoreranno separatamente per la maggior parte del tempo. La seconda invece ha come filo conduttore la ricerca della Tabula Veritatis, un misterioso manufatto Gnostico che è poi il reale oggetto del contendere di tutta la vicenda narrata.


Come in ogni avventura grafica classica, in Broken Sword 5 ci troveremo di fronte a piccoli puzzle da risolvere usando ingegno, inventiva e gli oggetti trovati esplornado le varie location del gioco, magari combinandoli tra loro. Per capire come fare basterà usare gli indizi sparsi per il gioco: Dalle informazioni apprese nei dialoghi alle note lette su i documenti che troverete. A parte giusto una manciata di passaggi non incontrerete mai puzzle troppo complicati e l'avventura scorre abbastanza liscia.

Ovviamente nel gioco incontrerete diversi dialoghi con altri personaggi, ma a differenza di altre avventure per procedere nel gioco non sarà mai richiesto di indovinare la giusta linea di dialogo (o la giusta sequenza) vi permetterà di avanzare: In Broken Sword 5 in generale è consigliabile di esaurire sempre tutti i possibili argomenti disponibili, confermando quindi una generale semplicità di soluzione della storia.


Il gioco non ha una interfaccia di comando: Tutto il lavoro può essere fatto cliccando con il mouse nei punti sensibili (evidenziati da una scritta che compare quando muovete il puntatore sopra di essi), il cui effetto sarà contestuale. Per farvi capire al volo quale azione sarà intrapresa al click, il puntatore del mouse cambierà in maniera adeguata: Ad esempio, verrà cambiato in una lente di ingrandimento quando cliccando l'oggetto verrà esaminato, oppure compariranno degli ingranaggi quando l'oggetto sarà usato o manipolato. 

Dal punto di vista tecnico il gioco presenta una grafica in 2.5D dallo stile fumettoso e pulito che è un autentica gioia per gli occhi: Scenari e animazioni sono molto ben realizzate, cosi come il doppiaggio in Italiano che è decisamente convincente (sebbene l'accento falso-francese di Nico faccia in effetti un po' ridere).



Concludendo, questo Broken Sword 5 è un gioco molto ben realizzato e dotato una trama indubbiamente intrigate e che si sviluppa in una storia divertente e piena di simpatiche citazioni dai capitoli precedenti. Il suo principale difetto è la relativa semplicità che permette di arrivare alla fine in un numero di ore relativamente breve (circa 6 o 8 a seconda del vostro stile di gioco). Indubbiamente però merita comunque la vostra attenzione.


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