giovedì 26 gennaio 2017

Quantum Break - Recensione


Come ci insegnò tanti anni fa il "Doc" Emmet Brown di Ritorno al Futuro, giocare con i viaggi nel tempo e' pericoloso: infatti c'e' la possibilità di generare un paradosso temporale il cui risultato potrebbe provocare una reazione a catena che scomporrebbe la tessitura del continuum tempo-spazio distruggendo l'intero Universo (cit). Ecco, in Quantum Break ci andremo molto vicini, anche se invece dell'universo a finire sarà il Tempo stesso...

A causa di un fallito esperimento con una macchina inventata dal fratello William, il protagonista Jack Joyce verrà irradiato da una dose di radiazioni Chronon, che gli conferiranno il potere di controllare il tempo in varie forme. Paul Serene, amico di Jack, intrappolato all'interno della macchina sarà costretto a fuggire indietro nel tempo. Jack e William si troveranno quindi braccati dai soldati della Monarch, la società di Paul Serene, che tornato indietro nel passato grazie alle sue conoscenze ha potuto arricchirsi e fondarla. Il nuovo Paul ha una brutta notizia per i due fratelli: L'uso della macchina ha causato una frattura nel tempo che da li a poco porterà alla sua completa fine. William avrebbe una soluzione per sistemare le cose ma Paul ha ben altri piani in mente e lo uccide... Jack dovrà quindi cercare di fermare Paul e salvare il mondo dal pericolo imminente.

Il gameplay di Quantum Break e' fondamentalmente una alternanza di 3 tipi di azione diversa: Combattimenti, Esplorazione e sezioni Arcade-Stasi. Gli scontri avvengono in terza persona: Jack dovrà affrontare gli uomini della Monarch utilizzando sia le armi da fuoco che i poteri che ha acquisito grazie alle radiazioni Chronon. Sfortunatamente (per noi) la Monarch ha sviluppato equipaggiamenti che permettono ai suoi soldati di eguagliarli o contrastarli annullando almeno in parte il nostro vantaggio.Non solo, alcuni di loro sono dotati di speciali tute potenziate che li rendono quasi indistruttibili con le armi, salvo usare in maniera combinata armi e poteri Chronon.

Durante le fasi di esplorazione ci troveremo semplicemente a girare per le locazioni alla ricerca di documenti e/o indizi oppure a risolvere piccoli puzzle che richiedono spesso l'uso di alcuni poteri. Molto spesso le fasi di esplorazione avvengono durante la Stasi temporale: In pratica a causa della frattura generata dall'esperimento il tempo si ferma improvvisamente tutto ciò che ci circonda rimane "congelato" per un certo periodo di durata improvvisata. La stasi ci permetterà di muoverci indisturbati (o quasi) in luoghi troppo sorvegliati per poter essere esplorati normalmente, visito che solo Jack e Paul Serene, grazie ai loro poteri, e i soldati Monarch dotati di speciali tute ne sono immuni.

Infine, in almeno un paio di sezioni ci troveremo in mezzo a veri e propri disastri (un cantiere navale che cade a pezzi e un ponte che crolla) dai quali saremo provvidenzialmente mezzi-salvati da una Stasi instabile, la quale riavvolge il tempo e lo riporta avanti in maniera incontrollabile e imprevedibile. Queste sono sostanzialmente delle sezioni platform in cui dovremo sfruttare la stasi, i poteri e il tempismo per non rimanere uccisi.

Alla fine di ogni atto del gioco prenderemo per il controllo di Paul Serene e dovremo fare una scelta che influenzerà la storia successiva. Inoltre, potremo assistere a dei veri e propri episodi di una miniserie TV con attori come Shawn Ashmore (che interpreta Jack), Dominic Monaghan (William, il fratello di Jack) e Aidan Gillen (Paul Serene). Ciascuno dura circa 30 minuti per un totale di 4 episodi, l'ultimo dei quali ha un finale che dipende dalla scelta fatta alla fine del quarto atto.
A mio avviso la mini-serie e' la parte migliore di tutto il gioco ed e' talmente ben fatta che forse meriterebbe di essere ampliata e portata sul piccolo schermo.

Tecnicamente parlando Quantum Break non mi ha affatto impressionato, anzi! Nonostante modelli e texture siano ben realizzati sono solo poco sopra lo standard del mondo PC, inoltre il nostro protagonista si muove in modo goffo (anche grazie ad un sistema di controllo via pad che tende ad "impastarsi" e dall'assegnazione dei tasti abbastanza confusa) e con limiti nel movimento a dir poco risibili (ad esempio, non può saltare ostacoli anche molto bassi se non e' permesso). Per la versione PC del gioco ha avuto una quantità incredibile di problemi, tanto che e' stata quasi impossibile da giocare a lungo.

Concludendo Quantum Break a me e' piaciuto solo in parte: Da un alto ci sarebbe un gameplay divertente (ma non entusiasmante) e una storia interessante (e ben narrata con gli episodi girati con attori veri). Dall'altro ci sono grandi limiti tecnici e una montagna di problemi ancora da sistemare. Il mio consiglio e' quindi di aspettare ad acquistarlo fino a che il prezzo non sarà calato considerevolmente o qualche offerta ai saldi Steam.


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